Guide di quartiere è un cammino di partecipazione alla riscoperta del quartiere dei bambini e dei ragazzi per contribuire a creare una relazione di appartenenza, unione, rispetto, condivisione, ottimismo e protagonismo: vivere il quartiere nella sua complessità di storie, vie, persone, desideri e aspirazioni, come un bene comune da esplorare, osservare con occhi nuovi, reinventare. Si tratta di un modo diverso di “fare scuola” perché gli alunni non saranno costretti ad ascoltare dietro i banchi, ma saranno attivi in prove e compiti da superare. Il gioco sarà lo strumento impiegato nello sviluppo del progetto, riprendersi il quartiere da chi decide per loro, spesso con superficialità e a fini utilitaristici, sarà la missione del gioco. E il gioco è una cosa seria. Il progetto vede coinvolti ben 20 ragazzi scelti da tutte le classi dell’istituto “Mameli” e 20 bambini delle classe quarte e quinte dell’istituto “Deledda”. L’obiettivo generale del progetto è incidere sulla percezione dei ragazzi rispetto al proprio ruolo attivo e non passivo di cittadini consapevoli, pensanti e creativi mentre, tra gli obiettivi specifici vanno citati: Ri-accendere la capacità di osservazione critica dei bambini e dei ragazzi spesso spenta e atrofizzata dal comportamento degli adulti; Ascoltare le esigenze di quartiere dei bambini e dei ragazzi; Creare una relazione tra i cittadini più piccoli e inascoltati della Città e i loro amministratori adulti. L'intervento ha come suo ambito il quartiere Paradiso.